La Biodanza si pratica in gruppo e viene proposta attraverso differenti modalità:
- Sessione di presentazione, che ha lo scopo di far conoscere questo Sistema.
- Corso, che è articolato in sessioni della durata di circa 2 ore, a cadenza settimanale.
- Seminario, che è un corso di approfondimento, generalmente proposto durante un fine settimana, della durata di un pomeriggio, una giornata o di due giorni.
Durante l’anno, in qualsiasi momento dei corsi, è possibile partecipare ad una sessione di mostrativa di Biodanza.
È consigliato un abbigliamento comodo, “a cipolla”, e con calzini antiscivolo (danziamo a piedi scalzi).
La musica utilizzata è di vario genere: pop, jazz, funk, classica, rock, melodica… la scelta dei brani musicali risponde però sempre a criteri specifici che hanno l’obiettivo di facilitare il contatto con emozioni e sensazioni e la possibilità di tradurle in movimento.
Si, possono praticare Biodanza donne e uomini, ragazze e ragazzi e anche bambine e bambini (in classi loro dedicate). Non ci sono vincoli nè di età né di genere.
No, non occorre saper ballare, nè essere portati al ballo. In Biodanza, la danza è espressione di un movimento spontaneo e intuitivo che non richiede l’apprendimento di passi specifici.
No, è parte essenziale della metodologia della Biodanza il lavoro in gruppo.
L’ideale è partecipare a un incontro gartuito di presentazione, che ha lo scopo di introdurre alla Biodanza e iscriversi a un corso settimanale. E successivamente partecipare a workshops di biodanza su temi specifici.
Biodanza è per tutti, senza limiti di età e di genere e si può praticare senza avere abilità nella danza o doti fisiche particolari.
È un’attività che si rivolge ai bambini, agli adolescenti, agli adulti, agli anziani e anche alle persone diversamente abili.
No, per insegnare Biodanza occorre aver frequentato una scuola di formazione della durata di tre anni e mezzo, aver conseguito il titolo di Facilitatore di Biodanza o essere autorizzati alla conduzione di classi in fase di tirocinio. L’organismo di riferimento che certifica la formazione degli insegnanti è l’IBF (International Biocentric Federetion).